Ho sempre seguito il mio intuito nella fotografia, fin dal principio quando i matrimoni riempivano le mie giornate. Anche quando ha iniziato a starmi stretto quel lavoro e ho deciso di collezionare oggetti vintage, l’intuito è sempre stato un fedele compagno di viaggio.
Ho così capito che avere un’identità visiva forte era molto importante.
Oggi intreccio queste mie giornate con storie di professionisti che mi scelgono per raccontare la loro storia e il loro lavoro (come quella di Enrica Mannari e Irene Berni che ho raccontato nel mio blog) e ho sentito il bisogno di portare nel mio viaggio anche una buona dose di conoscenza.
Dai ritratti alle foto di prodotto, non dimentico mai l’importanza dell’identità visiva, fondamentale per dare la giusta luce ad ogni foto scattata.
L’identità visiva altro non è che l’insieme di elementi grafici e fotografici che contribuiscono a rendere riconoscibile un brand. La giusta inquadratura, la luce perfetta, l’armonia tra i colori assieme ad elementi grafici come logo e font permettono di rendere non solo il brand riconoscibile ma di raccontarlo nella sua totalità.
Il punto di partenza per creare la giusta identità visiva è avere chiaro ciò che si vuole comunicare, quali valori, emozioni e sensazioni trasmettere.
Per questo, nel corso degli anni, passando per errori ed insegnamenti, ho suddiviso questo importante lavoro in 5 fasi dell’identità visiva, che reputo utili per chi si approccia alla fotografia.
Le 5 fasi dell’identità visiva:
1.Definisci cosa ti differenzia dagli altri
Ti svelo un segreto che ho capito nel tempo: ognuno di noi è diverso. Lo so, starai pensando che questa è una frase scontata e sentita troppe volte, ma pensaci bene: a renderci unici è la nostra personale storia. Nessuno potrà aver vissuto le stesse identiche esperienze e soprattutto nessuno avrà affrontato la vita alla nostra stessa maniera.
Ebbene sì, a distinguerci è proprio la nostra storia, ricca di esperienze, passioni, sensazioni e valori.
Lavorare su questi punti ci aiuta a focalizzarci su cosa ci rende diversi dagli altri e mostrare ciò che ci rende unici: successi, punti di forza, valori.
Ti consiglio di metterli per iscritto e fissarli bene. Ovviamente potranno cambiare nel corso tempo, ma è molto importante tenerli sempre a mente.
Avere ben chiari tutti questi elementi ti aiuterà a trovare soggetti da fotografare e set da costruire per riuscire nel tuo racconto fotografico, oltre che a differenziarti dai vostri competitor.
2. Trova il tuo stile
Definire fin dall’inizio lo stile che vuoi utilizzare nel tuo racconto fotografico ti aiuterà ad essere coerente, riconoscibile e a costruire un filo conduttore che legherà tutti i canali comunicativi.
Immagina di vedere delle foto in bianco e nero su Instagram, esserne incuriositæ e scovare foto con colori molto accesi sul sito web. Non trovi sia incoerente e fuorviante?
Focalizzati sul messaggio da trasmettere attraverso il brand, definendo ancora prima di scattare quali emozioni intendi comunicare, scegliendo una tavolozza di colori limitata ed, infine, elaborando le immagini in modo coerente.
Per aiutarti costruisci una moodboard che ti possa guidare nella definizione del tuo stile e nella comunicazione visiva del tuo brand.
3. Segui le regole della narrazione visiva
Così come quando raccontiamo una storia con le parole, anche attraverso le immagini occorre seguire delle regole fondamentali per la buona riuscita del racconto.
- Mostra non dire
- Le prime impressioni sono tutto
- Segui un arco
- Le persone amano le persone
- Insegna al pubblico
- I sensi bramano stimolazione
- Messa a fuoco
Ognuno di queste regole le approfondisco nel mio percorso di Mentoring, un percorso pensato per soddisfare le richieste di corsi e workshop, ma seguendoti passo passo. Percorso con il quale scopriremo il modo migliore per comunicare la tua identità visiva e come raccontare il tuo brand o lavoro nel modo più efficace.
4. Organizza gli scatti fotografici
La cosa che negli anni mi ha aiutato davvero molto e che ho capito essere fondamentale è il “quaderno dell’artista”.
Raccogliere le idee, tenere nota di ciò che ci attira e ci ispira permette di costruirsi un luogo concreto e tangibile che aiuta a nutrire l’immaginazione, che sia una bacheca Pinterest, una cartella drive o un quaderno. Farà accrescere la tua cultura visiva.
Anche raccogliere il materiale utile per i set come oggetti di scena è importante. Ricorda di sceglierli in sintonia con lo stile del tuo brand. Scegli anche un angolo dove fotografare in modo da avere sempre tutto ciò che ti serve a disposizione.
Infine fare brainstorming consente di costruire un racconto attraverso una chiara idea che diventa veicolo del tuo messaggio permettendo di lavorare su prospettive e tagli diversi.
5. L’obiettivo non è fare foto perfette!
Ma comunicare un messaggio e creare un legame.
Alla base deve esserci una connessione con ciò e chi fotografi. Devi riuscire a comunicare il tuo pensiero e il tuo stile, attraverso la fotografia.
23 anni di esperienza nel settore della fotografia mi hanno permesso di capire che oltre all’intuito, la conoscenza delle 5 fasi dell’identità visiva e i suoi passaggi mi aiutano ogni giorno a narrare storie differenti.
Se sei all’inizio del tuo viaggio nella fotografia sentiti nel posto giusto!
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E infine ti aspetto nel mio sito per poterti aiutare nel percorso giusto per iniziare a sviluppare la tua identità visiva al meglio.
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