Sempre più artigiane scelgono la propria casa come sede operativa della propria attività.

Del resto, questa scelta porta a una serie di vantaggi primo su tutti il risparmio di un eventuale affitto di un locale fisico (se vendiamo online poi non è così necessario), la comodità di avere sempre tutto a portata di mano e la possibilità di risparmiare tempo prezioso da dedicare alle proprie creazioni e all’attività familiare, anche se questo non sempre è una facilitazione! Anzi, specialmente se hai bambini piccoli, le interruzioni potrebbero essere all’ordine del minuto! Ma magari tra un pisolino e una merendina si riesce comunque a portare avanti i lavori più semplici e a godersi i pargoli contemporaneamente.

E poi ammettiamolo, tutte le idee migliori sono nate nel seminterrato o nel garage di una abitazione! Apple, Amazon, Yankee Candle per citarne alcune, tutte aziende nate nei garage dei rispettivi fondatori: Steve Jobs, Jeff Bezos, Michael Kittredge che creò la sua prima candela profumata come regalo per sua madre fondendo dei pastelli di cera proprio in garage! Chissà che profumo! Perciò sì, lavorare da casa porta anche fortuna!

Se fai parte di questa cerchia, ti sarà capitato di fotografare i tuoi prodotti in qualche angolo di casa a te molto familiare e che ti piace, ma che purtroppo non riesce a farli brillare come vorresti.

Oggi vediamo alcuni accorgimenti che possono esserti utili per far risaltare al meglio i tuoi prodotti senza uscire dai confini di casa!

Ti lascerò 3 +3 consigli per poter fotografare in autonomia.

•  Dove fotografare

Un giorno, una mia cara collega venne a trovarmi a casa ed entrò nella mia Limonaia: un vecchio fienile che conserva bene le nostre piante di limone e che utilizzo anche come ambiente principale per i miei set per ritratti e foto di personal brand. Tra l’altro piccola deviazione: se sei curiosa, alla fine dell’articolo troverai il link per vederla e prenotare anche il tuo servizio fotografico.

Ma torniamo alla nostra storia: appena entrata, rimase affascinata dagli angoli dove la luce entrava di taglio e notò subito che ciò avrebbe dato maggiore importanza ai miei oggetti vintage.

Dato che stavo sfruttando proprio quel tipo di luce ne scaturì una bella conversazione sulla scelta tra una illuminazione proveniente da una singola sorgente e una più uniforme che non crea problemi di ombre, ma che forse ricorda di più la “foto catalogo”.

Questa storia serve a farti capire quanto è importante per chi fotografa: analizzare continuamente da che parte proviene la luce, assicurarsi sempre che la fonte di illuminazione sia sufficiente e osservare con occhio critico come essa illumina il nostro oggetto. Se fai ciò, hai già un buon punto di partenza. E si sa, chi ben inizia…

Facciamo largo dunque a spazi ben illuminati, magari vicino ad una finestra, un posto dove puoi muoverti liberamente intorno al tuo oggetto.

Scegli in anticipo il tuo luogo e angolo fotografico, utilizza sempre quello e cerca di lasciarlo sempre libero e sgombro per ogni evenienza.

• L’ambientazione

Dovendo dare importanza ai tuoi prodotti, ti consiglio di scegliere un ambiente dai toni neutri, che non porti ad ulteriori distrazioni: niente piante, niente vasi colorati, niente candele (se non le devi vendere).

A meno che tu non venda carte da parati, sconsiglio di fotografare il tuo prodotto con sullo sfondo una parete con i pavoni, insomma, per quanto sia stupendo e scenografico confonderà sicuramente anche l’occhio più attento. E oggi ce ne sono ben pochi. Punta all’essenziale, una parete chiara o monocolore e un tavolo. 

Non posso nasconderti che utilizzare sempre lo stesso spazio di lavoro ti darà senz’altro un grande aiuto perché:

– non devi ogni volta scervellarti per trovare un posto adatto (e di conseguenza rivalutare la luce ripartendo da capo..), risparmiando tempo e frustrazioni da ricerca del luogo perfetto;

– renderai le tue foto subito riconoscibili alla tua community e ad alto potere di fermare lo scorrimento! Sapranno benissimo che quella è la tua finestra o il tuo muro di quel colore, il tuo tavolo, la tua ambientazione classica;

– il tuo feed ringrazierà, ebbene sì, guadagnerai uniformità ed estetica;

– l’attenzione ricadrà solo sui tuoi oggetti perché lo sfondo è ben noto. In seguito, potrai caratterizzare lo stesso spazio con diverse decorazioni e accessori in palette. 

Ma come? Mi hai detto poco fa niente candele e niente piante!

È vero. Ma lasciatelo dire da una che fotografa prodotti di frequente: scattare sempre nello stesso posto potrebbe risultare a lungo termine noioso sia per chi ti segue che per te. Perciò, dopo un bel numero di post, se pubblichi su instagram, quando le persone ormai riconoscono le tue foto (e lo faranno vedrai), ti consiglio di caratterizzare il tuo spazio con elementi naturali, floreali e quant’altro per dargli una nuova energia, oppure alternare questo con un altro luogo adatto e giocare con il feed, pubblicando alternativamente le due location o usando due foto del solito luogo e una del posto nuovo e così via. 

 

• I dettagli

Non mi stancherò mai di consigliare alle mie clienti di entrare nell’anima delle proprie creazioni fotografando la tessitura, la materia, è proprio adesso che i dettagli che hai curato tanto nella fase di produzione devono emergere!

Immagina la tua cliente che osserva le tue foto, cosa farà se è interessata? Le ingrandisce! Diventa la sua lente di ingrandimento. Chiedi a un’amica cosa vorrebbe vedere meglio del tuo prodotto, potrebbe essere una cucitura particolarmente difficile, una manifattura elaborata, un tratto del disegno che solo tu sai fare.

Cambia prospettive e gira intorno al tuo oggetto. Riscoprilo.

Fotografare solo un dettaglio può essere un modo di interagire anche con le storie social: gioca con la tua community cercando di far indovinare a cosa state lavorando, genera curiosità e conseguente interazione, un tocco salutare per il tuo algoritmo.

Una serie di foto di dettaglio potrebbe portare poi a un post finale che tutte leggeranno per sapere se avevano risposto correttamente.

Ma ti avevo promesso altri 3 consigli, quindi vuoi entrare ancora di più nel tecnico!

1. Usa un treppiede: ti aiuterà a mantenere la fotocamera stabile, evitando così sfocature indesiderate. Un treppiede ti permetterà anche di lavorare con tempi di scatto più lunghi senza dover preoccuparti dei movimenti della fotocamera. Ciò è particolarmente utile quando si desidera catturare dettagli nitidi o effettuare riprese in condizioni di scarsa luminosità.

2. Modalità manuale: Impara ad utilizzare la modalità manuale della tua fotocamera per avere il controllo completo sulle impostazioni. Regola l’apertura del diaframma, la velocità dell’otturatore e la sensibilità ISO in base alle condizioni di luce e agli effetti desiderati. La modalità manuale ti permette di ottenere risultati più precisi e personalizzati.

3. La post-produzione può fare la differenza nella qualità finale delle tue fotografie di prodotti. È un po’ come la messa in piega finale che ti fa il parrucchiere. Utilizza un software di editing come Adobe Photoshop o Lightroom per apportare piccoli ritocchi alle immagini. Puoi regolare la luminosità, il contrasto, la saturazione dei colori e affinare i dettagli per ottenere risultati ottimali. Tuttavia, assicurati di mantenere l’aspetto naturale del prodotto e di evitare manipolazioni eccessive. Ricorda che la foto migliore è quella che non necessita di enormi correzioni.

Se questi ultimi consigli sono troppo tecnici ma allo stesso tempo vuoi provare a cimentarti in autonomia sappi che nel mio percorso di mentoring affrontiamo tutte queste tematiche ti accompagno per riuscire a farle tue.

Spero che questi consigli ti siano utili per valorizzare al meglio i tuoi prodotti fotografici all’interno della tua casa. Ti lascio anche il link per un mio freebie, sarà un punto di partenza per renderti indipendente o darti una piccola guida.

Freebie “Guida per fotografiare i tuoi prodotti”

Buona fortuna con la tua attività artigianale!