Progetto “Racconto la luce di… Enrica Mannari”

Dated // 20 Apr 2022 • Filed under // Senza categoria

Racconto la luce di… Enrica Mannari



La finestra spalancata, i suoni della primavera si fanno sentire e quell’aroma di erba appena tagliata che mi ricorda che finalmente il tepore del sole primaverile è arrivato, mi sembra un ottimo momento per scrivere il primo articolo del mio Blog.

La vita di un fotografo freelance o di un libero professionista qualsiasi non è sempre facile, io per esempio delle volte ho l’impressione di essere il Don Chisciotte della fotografia e combattere contro i miei mulini a vento. Ci sono momenti in cui sono iper motivata e altri di demoralizzazione totale. Ma penso sia normale in tutte le attività.

Così ho pensato ad un progetto fotografico che servisse in primis a me per ricordarmi di non gettare la spugna, ma fosse di motivazione anche per tutti voi, che lottate con i vostri mulini, per dare la carica, che aiutasse nei momenti di calo di entusiasmo, quando la voglia di progredire nel proprio obiettivo non arriva.

Volevo qualcosa che non fosse il solito freebie o post utile, qualcosa che restasse in emozioni.



E’ nato così Racconto la luce di… Un viaggio fotografico attraverso le storie di alcune donne professioniste, che hanno raggiunto i loro obiettivi e non smettono di crearne nuovi. Di figure il cui percorso sarà sicuramente di ispirazione e carica.

Il progetto per adesso prevede il racconto di quattro figure professionali, ma chissà magari lo amplierò con altre professionalità.

Vorrei che questo non fosse il solito articolo/intervista, vorrei che le persone raccontate passassero realmente attraverso il mio obiettivo e il mio sguardo, che interagissero fisicamente e non solo virtualmente.

Perché solo donne? Perché credo che spesso non ci amiamo abbastanza e che siamo sovente  in balia  di prove, rinascite, riscoperte e ripartenze, insomma tutta una serie di ri-qualchecosa.

Se c’è una persona che mi da la carica, mi stimola e ispira è Enrica Mannari, così non potevo non partire da lei.



Enrica è un’illustratrice e, come ama definirsi, una divulgatrice emotiva,  la sua passione per il disegno ha radici profonde e ha sfidato tutte le sue paure  e i preconcetti per questo lavoro per emergere e renderla la professionista che è oggi, ma il suo percorso non è certo stato lineare ed è stato costellato di rinascite e ricominciamenti. 

Enrica è partita da un lavoro nella comunicazione e nel design e solo in seguito a cambi di rotta e qualche delusione ha deciso di seguire il suo sogno, la sua passione e farne una professione.

La sua sensibilità, l’empatia con cui comunica online e offline, credo sia la sua più grande forza.

Il suo ultimo progetto Motivarte, lanciato proprio nel 2022 e nato dal web, vede le sue frasi motivazionali trasformate in manifesti e sparse per le città d’Italia, ad oggi hanno aderito più di 20 comuni.

Qui trovi un esempio del suo ultimo progetto.

I messaggi che manda attraverso le sue illustrazioni sono messaggi di consapevolezza verso la ricerca di  chi realmente siamo e ciò che amiamo, messaggi di felicità sempre legata al concetto di mindfulness, messaggi di forza e coraggio verso una vita che ci appartenga e ci rappresenti. 

Seguire i nostri propri desideri e sogni vivendo una vita che ci somigli.

Il servizio fotografico per Enrica è stato un servizio di  Branding, incentrato sulla sua personalità, che veicolasse il suo messaggio e la rispecchiasse il più possibile.

Anche la scelta della location per lo shooting fotografico è stata fatta pensando al suo messaggio visivo.

Ci siamo incontrate nella sua Residenza Mannara, come ama definirla, una casa ancora da ultimare e dove i lavori di ristrutturazione sono ancora in moto. Abbiamo scelto questa location perché la rappresenta pienamente e volevamo raccontare la sua futura casa lontano dalle immagini patinate di perfezione di un progetto ultimato.

L’entusiasmo e l’energia di Enrica sono dirompenti ed è stato bello lavorare insieme, fotografarla e farle delle domande.

Le ho chiesto cosa direbbe alla sua “se stessa” di 10 anni fa e  questa la sua risposta

 “Che sta facendo bene a fare tutte le scelte che sta facendo.

Che a posteriori il disegno sarà più chiaro.

E che non deve colpevolizzarsi per essere irrequieta. Perché è il suo modo di analizzare la vita e mantenersi ispirata e motivata”.

Le ho fatto questa domanda perchè spesso non riusciamo a guardare indietro in modo positivo, spesso siamo troppo focalizzati sugli obiettivi che faticano ad arrivare, sugli errori e il futuro incerto, quando voltarsi indietro ci permette di renderci conto che non siamo più le persone di ieri, ma siamo ricchi di una storia tutta nostra e che i passi che facciamo, seppur piccoli,  ci portano sempre in una direzione.

E imparare ad essere fieri di noi stessi e capire cosa ci spinge e sprona nel lavoro. 

“C’è il senso di responsabilità verso un percorso che mi sono creata faticosamente.

C’è il senso di scoperta che è essenziale nel mio lavoro. La volontà di crescere come essere umano.

C’è l’urgenza comunicativa. Che ho sempre avuto, nel raccontare come vedo io il mondo e la vita.”

Quando sei sopraffatta e non riesci ad andare avanti, cosa ti dici?

“Memento Mori è il mio mantra.

La morte ci aiuta a deliberare una fine a un percorso. E quella fine non la decidiamo noi, ne nei tempi  ne nelle modalità.

Quello che decidiamo è come vivere il tempo che abbiamo a disposizione.”

Enrica, cosa vedi quando guardi fuori dalla finestra?

“Il tempo. Vedo il tempo lento di cui tanto ho bisogno.

Vedo la mia grande casa, me , un kimono come vestito, delle rose, il giardinaggio. La pittura. La cucina.

Tutte cose che richiedono tempo. E che sono pratiche e materiche.”

L’ultima cosa che, in seguito, ho chiesto ad Enrica è stata come si è trovata a lavorare con me, per questo servizio fotografico di ritratto.

“Tu sei molto brava. Mi piace tantissimo lo stile malinconico e poetico che hai.

L’uso delle luci e degli oggetti nell’ambiente è molto caratteristico della tua cifra.

Sei molto gentile e discreta.

E questo è molto apprezzabile.”


Grazie Enrica e grazie a tutti voi che avete letto fino qua !

2 comments
Progetto “Racconto la luce di… Enrica Mannari”

Comments are closed.

Il tuo sogno

Le tue creazioni

Il tuo ambiente

Scatta un cappuccino